Grande successo per la presentazione del romanzo "Mordere la Terra" di Francesco Speranza

Si è svolta ieri sera, domenica 25 maggio 2025, nella splendida cornice di Palazzo Caetani a Fondi (LT), la presentazione del romanzo Mordere la terra (Santellia Editore ) di Francesco Speranza, pseudonimo dello psicologo e scrittore Franco Di Manno. L'evento, patrocinato dal Comune di Fondi, dall’Associazione Pro Loco Fondi Aps dal Parco Naturale Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi e dall’Università della Terza Età Fondi, ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico e un entusiasmo palpabile che ha reso la serata intensa ed emozionante.

Saluti istituzionali del Sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e dell'eurodeputato Salvatore De Meo che hanno sottolineato l’importanza di iniziative culturali capaci di raccontare il presente e le sue sfide attraverso la voce autentica di autori del territorio.

Protagonista indiscusso della serata, Francesco Speranza che ha dialogato con la direttrice della Pro Loco Fondi Stefania Maria Giulia Di Benedetto e con Lucio De Filippis, curatore della prefazione, offrendo spunti profondi sui temi trattati nel romanzo: le fragilità e le speranze delle nuove generazioni, il ritorno alla terra come scelta di riscatto e identità, e il coraggio di immaginare un futuro possibile.

Ad impreziosire l’evento, gli interventi musicali di chitarra che hanno accompagnato e intervallato le letture e i commenti, creando un’atmosfera intima e suggestiva che ha saputo coinvolgere tutti i presenti.

Particolarmente significativa è stata la presenza di un folto gruppo della comunità indiana di Fondi, che ha partecipato con interesse e calore alla serata, dimostrando quanto la cultura possa essere occasione di incontro e dialogo tra storie e mondi diversi.

Il pubblico, numeroso e partecipe, ha accolto con applausi convinti il messaggio forte del romanzo: “Possiamo cambiare in meglio. Fate chiasso: non siete soli”, un invito rivolto soprattutto ai giovani a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a cercare insieme nuove vie per costruire il proprio domani.

Una serata che ha confermato quanto la letteratura possa essere viva, condivisa e capace di parlare a tutti, lasciando dietro di sé emozioni e riflessioni destinate a durare.

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