L’Associazione Pro Loco lo ha indicato quale santo protettore. Da anni il 22 aprile la città di Fondi lo onora.
“È un grande onore per la Pro Loco Fondi averlo come santo protettore”. Fondi terra di santi, soprattutto nei primi secoli del cristianesimo.
La Pro Loco Fondi Aps, tra le innumerevoli iniziative promosse nei 45 anni dalla sua costituzione avvenuta il 20 marzo 1978 su iniziativa del compianto Padre Alessio Falanga, ha indicato San Sotero Papa patrono dell’Associazione, essendo lui fondano a tutti gli effetti e tanto importante nella storia.
Dal 2016 è rigemmata la devozione verso San Sotero e la Pro Loco Fondi ha trovato nel parroco del Duomo di San Pietro, Don Gianni Cardillo, la piena disponibilità ad intraprendere iniziative per conoscere meglio il Papa fondano.
Nel corso di questi anni (almeno prima della pandemia) un’opera significativa di sensibilizzazione è stata fatta nelle scuole. Grazie anche all’Amministrazione comunale si sono svolti concorsi che hanno coinvolto gli alunni e prodotto tanti interessanti lavori di creatività.
Diversi convegni di studio sono stati l’occasione per esaltare l’importanza che il Papa fondano ha ricoperto nella storia.
Il “pasticciotto”, prelibatezza fondana, nel corso di questi anni grazie alla Pro Loco Fondi è ora identificato con il nome: “Dolce di San Sotero”.
Anche nell’arte la Pro Loco ha voluto lasciare un segno: il pregevole medaglione dipinto dall’artista Beatrice Monopoli, con l’immagine del Papa fondano, viene ammirato all’interno
dell’ex insigne cattedrale di San Pietro a Fondi.
Pubblicazioni speciali monotematiche, con contenuti multimediali, restano ad uso delle generazioni presenti e future.
L’impegno della Pro Loco continua, anche in questi momenti perché confidiamo nella sua intercessione. San Sotero rappresenta un vero gioiello per la città di Fondi che ogni anno, il 22 di aprile, lo onora.
Il presidente - Gaetano Orticelli
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