L’obiettivo è quello di promuovere non solo il benessere fisico, ma la crescita culturale e la sensibilità ecologica di una platea, la più vasta possibile, di ‘visitatori’ delle Aree naturali protette
Con l’arrivo dell’estate l’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi presenta un ricco programma di iniziative dal titolo “Vivi nel Parco l’estate 2024”, rientrante nella più ampia rassegna denominata #viviparchidelazio, voluta dalla Regione Lazio.
Tra gli eventi che l’Ente Parco organizza o ai quali ha concesso il suo patrocinio o il suo finanziamento ci sono escursioni naturalistiche diurne e in notturna; laboratori didattici ed esperienziali di educazione ambientale per bambini; giornate ecologiche; lezioni elementari di speleologia; letture pubbliche di brani di poesia e presentazione di libri; gare di orienteering e di mountain bike; spettacoli di musica, teatro e danza.
L’offerta è nutrita ma al tempo stesso diversificata: è rivolta a diverse fasce d’età, tiene conto di interessi diversi ed è variamente distribuita nei Comuni del Parco e delle due Riserve naturali che esso ha in gestione.
L’estate è la stagione più propizia per attività e manifestazioni all’aperto e per godere dei benefici che il contatto diretto con la natura assicura; e l’obiettivo degli eventi che l’Ente Parco propone è appunto quello di promuovere un nuovo modo di concepire e vivere il tempo libero, attraverso il recupero di una salutare consuetudine con l’ambiente naturale, che è fonte di rilassamento e di benessere fisico e mentale.
Autorevoli studi medico-scientifici certificano che l’immersione nella natura rappresenta un efficace antidoto contro lo stress, gli stati d’ansia e l’insorgere delle malattie. Un territorio geograficamente vario e con un ricco patrimonio naturalistico come quello delle tre aree naturali protette gestite dall’Ente Parco, offre, al riguardo, una considerevole gamma di scelte per trascorre ore di relax, in piena tranquillità, a contatto con il verde e l’atmosfera incontaminata dei boschi e dei laghi. D’estate i grandi flussi turistici, anche nel nostro comprensorio, privilegiano le località balneari; come valida alternativa, l’Ente Parco propone la vasta e ramificata rete di sentieri che si snodano soprattutto lungo le pendici delle colline e delle alture dell’entroterra: sentieri da percorrere a piedi o lungo i quali esercitare attività sportive e di cui l’Ente Parco garantisce la manutenzione e le condizioni di massima sicurezza.
Quella praticata nelle aree protette è un’attività fisica che non tonifica soltanto il corpo. Si cammina, infatti, anche per osservare, conoscere, emozionarsi: sia che si tratti di lasciarsi catturare da scorci paesaggistici di straordinaria suggestione o dalla scoperta di monumenti e siti di particolare pregio storico-artistico, sia che si tratti di assecondare una istintiva curiosità per la storia e le tradizioni del luogo e di relazionarsi, di conseguenza, con la gente del posto. Un escursionismo, dunque, che non solo realizza il benessere psico-fisico di chi lo pratica, ma lo educa alla conoscenza e al rispetto della natura e degli altri e ne favorisce la crescita culturale.
L’estate è anche la stagione più propizia per promuovere forme di incontro e di socialità che il rapido evolversi della nostra civiltà rende sempre più rare. È soprattutto in quest’ottica che sono pensate e organizzate le varie manifestazioni di intrattenimento culturale che il programma prevede: occasioni suscettibili di trasformarsi in opportunità di dialogo e di scambio interpersonale, condizioni minime ma indispensabili per garantire la coesione di una società la cui cifra prevalente sembra essere oggi quella della chiusura, dell’isolamento e dell’individualismo.
“Quello a cui l’Ente Parco mira – ha dichiarato il Direttore dott. Lucio De Filippis – non è l’incremento del numero dei ‘turisti-vacanzieri’, che nulla assorbono dal territorio e, anzi, spesso quel territorio deturpano con comportamenti incivili, ma la crescita del numero di ‘visitatori’ attratti e motivati dalle peculiarità dei luoghi in cui, in maniera studiata e programmata, hanno deciso di trascorrere il loro tempo libero: persone interessate ad approfondire la conoscenza della natura, della storia, delle tradizioni, dei prodotti tipici di siti magari anche poco frequentati, entrando in contatto con la popolazione locale e capaci di trarre stimoli e idee dall’esperienza del loro soggiorno o della loro visita. Visitatori che, in un rapporto di empatia, sappiano cogliere e vivere, per così dire, lo ‘spirito del luogo’ e che ne conservino e ne valorizzino poi, nel tempo, la memoria e l’impronta. Un discorso a sé merita, in questo quadro, la figura di chi “viaggia alla scoperta delle proprie radici” e cerca di scoprire o riscoprire, nei luoghi che visita, le tradizioni e la cultura della propria terra dei propri antenati.
Attrarre e motivare questa tipologia di visitatori non è facile. Non bastano da sole le bellezze naturali e monumentali. Occorre assicurare la tutela e la cura dei siti in modo adeguato e costante, inventare percorsi tematici, creare una rete di collegamento tra luoghi ed eventi diversi. L’Ente Parco lavora attivamente in questa direzione e continuerà a farlo sempre con accresciuto impegno, in sintonia con le amministrazioni e le numerose associazioni locali operanti nei 20 Comuni dei tre comprensori naturali protetti”.
“Da tempo – ha aggiunto il Commissario Straordinario dott. Giuseppe Incocciati – si è preso atto che le aree protette non solo assolvono l’imprescindibile funzione di salvaguardare contesti naturali la cui biodiversità necessita di particolare tutela, ma sono anche – se adeguatamente gestite e valorizzate – un volano importante dell’economia del territorio di riferimento. Occorre ovviamente vigilare affinché l’interesse economico non prevarichi sulle esigenze di rispetto dell’ambiente, e per questo è necessario vagliare e selezionare le iniziative che si assumono o alle quali si offre il sostegno. Il ventaglio di attività e di eventi che l’Ente Parco propone tiene conto di tutto ciò: come sempre, l’obiettivo primario è promuovere il benessere psico-fisico e, contestualmente, la crescita culturale e la sensibilità ecologica dei fruitori del nostro prezioso patrimonio di natura, storia e arte”.
“A tutti i visitatori delle tre aree naturali protette gestite – conclude il Commissario Incocciati - giungano gli auguri miei, unitamente a quelli del Direttore De Filippis e di tutti i dipendenti, di serene vacanze e l’invito a partecipare alle molte iniziative che l’Ente Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi ha organizzato per favorire la conoscenza delle ricchezze naturalistiche, della storia e dei prodotti tipici dei nostri luoghi e dei nostri borghi.
Comunicato del Parco Monti Ausoni
Comments