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A Vallecorsa per parlare di Giulia Gonzaga e le donne della contea

Un evento di grande spessore artistico e culturale quello che si è tenuto martedì 2 gennaio 2024 nella splendida cornice della chiesa Madonna delle Grazie a Vallecorsa (FR) dal titolo: "le donne della Contea, Giulia Gonzaga contessa di Fondi".

Grande partecipazione all'incontro moderato da Vittorio Ricci autore del libro "Giulia Gonzaga Colonna la casta diva, la bella, irrequieta contessa di Fondi". Sono intervenute come relatrici Stefania Maria Giulia Di Benedetto, autrice del libro "Giulia Gonzaga la contessa di Fondi tra amori, intrighi e rivalità" e Nastassja di Cicco autrice del libro "Ippolito de' Medici una storia da riscrivere".


Nel corso della serata si sono esibiti Vittoria Forte nei panni di Giulia Gonzaga e Fabio Cipolla nei panni di Pietro Carnesecchi che si sono cimentati nella recitazione di un passo tratto dal libro "Giulia Gonzaga la contessa di Fondi tra amori, intrighi e rivalità", testo teatrale di Stefania Maria Giulia Di Benedetto.

Nei panni di Jacobella Caetani si è esibita l'attrice di Vallecorsa Stefania Antonetti che con accompagnamento musicale ha cantato le vicende della vita della contessa di Fondi.


Presenti per i saluti istituzionali i rappresentanti del Comune di Vallecorsa Giandrea Cipolla delegato cultura e Francesca Sacchetti, assessore lavori pubblici e pubblica istruzione.

L'evento è iniziato con i saluti e ringraziamenti dei presidenti delle Pro Loco delle due città: Antonello Palombi della Pro Loco Vallecorsa e Gaetano Orticelli della Associazione Pro Loco Fondi Aps.


L'accompagnamento musicale è stato curato dai corsisti della "Scuola della musica" del Complesso Bandistico G. Verdi.


L'evento è stato patrocinato da: Comune di Vallecorsa, Comune di Fondi e dalle Pro Loco di Vallecorsa e di Fondi ed ha rappresentato oltre che un'importante occasione per promuovere la storia del territorio a 510 anni dalla nascita della contessa di Fondi Giulia Gonzaga, anche un esempio di collaborazione e sinergia tra ricercatori locali e tra Pro Loco.


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