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Dal 3 al 18 marzo al Castello Caetani mostra “Dalla Pittura alla Fotografia”

In esposizione gli scatti di Maurizio Perria e le opere di Mario Magnatti


 lavori prodotti per la realizzazione di crest, manifesti, locandine, folder, cartoline, annulli.


Nel campo della pittura inoltre, non è passato inosservato ai critici del settore, ottenendo molti premi e consensi in numerose mostre e, nel 2015, ha ricevuto la Nomina di Pittore Ufficiale della Marina Militare, per benemerenza, presso il Comando Marina di Roma.


Maurizio Perria - Acclamato fotografo, Perria esplorerà il rapporto tra la fotografia e la pittura, presentando una serie di fotografie che catturano momenti di bellezza e ispirazione, trasformando la realtà in opere d'arte visiva.


La storia della fotografia ha radici profonde che risalgono al lontano 1984, quando ha iniziato a catturare gli attimi preziosi della sua vita attraverso l'obiettivo di una macchina fotografica. Il primo scatto è stato come un seme piantato in un terreno fertile, un'esperienza che ha risvegliato la passione irresistibile.


Ben presto, nel tentativo di catturare ancora di più la bellezza del mondo che lo circondava, ha acquisito la sua prima reflex. Questa macchina fotografica è diventata la compagna costante, un'estensione della visione e della creatività.


Tuttavia, negli anni '90, le esigenze del lavoro lo hanno temporaneamente allontanato dall'arte della fotografia. Nonostante questo intervallo, il richiamo dell'obiettivo è rimasto forte, prontamente risvegliato nel 2009 quando ha deciso di riprendere in mano la macchina fotografica e di seguire corsi di formazione per affinare le sue competenze.


La fotografia non è semplicemente uno scatto casuale, ma un'opportunità per esprimere la sensibilità artistica in modo autentico e profondo. È un linguaggio visivo che permette di comunicare emozioni, pensieri e visioni con il mondo.

A partire dal 2017, ha avuto l'onore di diventare un associato del Circolo Fotografico F. 2.8 di Fondi (LT), un'esperienza che lo ha arricchito umanamente e professionalmente, mettendosi in contatto con altri appassionati e consentendo di crescere e migliorare costantemente nel suo percorso artistico.


Ogni ritratto che cattura è un'opportunità per raccontare una storia, per cogliere l'essenza di una persona e per creare un legame indelebile tra il soggetto e lo spettatore. La sua speranza è che le sue fotografie possano ispirare, emozionare e stimolare chi le osserva, trasmettendo la bellezza e la complessità del mondo che lo circonda attraverso l'obiettivo della sua macchina fotografica.


Nel 2020, ha intrapreso un viaggio fotografico attraverso il mondo dell'oscurità e della luce, esplorando il confine sottile che separa questi due estremi. Nasce così il progetto, intitolato "NAUSICA", un'ode alla bellezza e alla potenza del rim light e dei tagli di luce.

Con un totale di 80 fotografie, ha catturato il cuore di questa esplorazione visiva, immergendosi nell'universo del low key. Le immagini sono un'ode al contrasto, un'armoniosa danza tra ombre e bagliori, che si fondono per creare suggestioni visive intense e coinvolgenti.


Le sue fotografie si concentrano spesso su silhouette, profili e particolari aspetti del soggetto, enfatizzati dall'uso mirato della luce. Il rim light diventa così un alleato prezioso, modellando la scena e sottolineando la bellezza nascosta nell'ombra.


Ogni immagine racconta una storia unica, una narrazione visiva che invita lo spettatore a esplorare i confini dell'immaginazione. Attraverso il suo obiettivo, ha cercato di catturare non solo l'essenza della luce e dell'oscurità, ma anche l'anima stessa del soggetto.


In "NAUSICA", ha scoperto un mondo di possibilità creative, dove la luce diventa protagonista assoluta, delineando contorni e rivelando dettagli nascosti. È un viaggio emozionante attraverso il paesaggio dell'illuminazione, un'esplorazione che continua ad evolversi e a sorprendere.


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