Tre i nidi trasferiti sulle coste fondane dai volontari di Tartalazio
Mentre c’è grande attesa per la schiusa delle uova dei nidi posizionati dai volontari di Tartalazio sulla spiaggia di Capratica, sul Palazzo Municipale sventola la bandiera “Comune amico delle tartarughe marine”.
Dopo la cerimonia ufficiale che si è tenuta il 21 giugno a Roma, il premio conferito da Legambiente e ritirato dalla delegata Rita Di Fazio è stato consegnato ieri mattina al primo cittadino Beniamino Maschietto e all’assessore all’Ambiente Fabrizio Macaro ed esposto assieme al Tricolore e alla Bandiera Blu.
Il riconoscimento è arrivato a seguito dell’adesione al progetto “Life Turtlenest”, promosso da Legambiente e finanziato dalla Commissione europea per una gestione responsabile delle spiagge potenzialmente utilizzate dalle tartarughe Caretta caretta come aree di nidificazione.
Sono in totale 235 le uova presenti nella cosiddetta hatchery, l’area di incubazione realizzata dai volontari della rete regionale Tartalazio a Capratica. I nidi sono stati prelevati a Terracina e a Sabaudia e trasferiti a Fondi per diverse motivazioni. Nel primo caso una tartaruga aveva deposto 119 uova all’ombra del Tempio di Giove in una zona piena di lampioni e luci artificiali. Un secondo nido, con 73 uova, è stato trovato a Sabaudia mentre nei giorni scorsi un’altra Caretta Caretta ha deposto 43 uova dopo aver già nidificato altrove, forse sempre sulle coste laziali ma, in entrambi i casi, la vicinanza al mare è stata ritenuta ad alto rischio annegamento in caso di mareggiata. Le schiuse sono previste tra la fine di luglio e i primi di agosto.
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